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È il cliente più ambito, quello che bisogna conquistare con pazienza e comprensione: IL BAMBINO. Scegliere insieme a lui la montatura più adeguata può diventare un’esperienza divertente e istruttiva per entrambi.
In questo articolo vogliamo raccontarvi di un cliente speciale al quale tutti gli ottici pongono un’attenzione particolare durante la fase di vendita. E spiegheremo quali sono i trend che vanno per la maggiore nella scelta della montatura ideale per questa giovane creatura.
Indubbiamente ponendo al bambino la domanda: quale occhiale vuoi? Le risposte che si possono ottenere variano per due tipologie di motivazione:
Ecco allora delinearsi già due linee guida che permettono all’ottico di capire quale occhiale proporre.
Per un verso il bambino cerca di imitare i più grandi, soprattutto coloro che più lo ispirano e gli regalano attenzione. Quindi potrebbe essere il genitore, oppure il fratello/sorella più grande, o ancora l’amichetto del cuore che già porta gli occhiali. Ecco allora che nella vostra collezione, oltre alle montature più tecniche, non devono mancare quelle dal taglio più classico e che ricordano un’occhiale da adulto in miniatura. In acetato oppure in metallo non importa, devono essere simili a quelli dei “grandi”. Lasciamo in secondo piano per un momento i colori, quelli ai bambini piacciono sempre.
Per l’altro verso invece il bambino potrebbe trarre ispirazione da un personaggio dei cartoni animati, piuttosto che dal cantante rapper del momento o ancora da un supereroe. E qui oltre ad abbinare una forma piuttosto che un’altra entrano in azione i colori! Abbinare una forma sì, ma soprattutto i colori che rappresentano il proprio idolo. Tinte che all’apparenza risultino sobrie, da poter portare sempre con disinvoltura, ma che nascondono un’anima ribelle esattamente come la musa in cui si rispecchia il cucciolo d’uomo!
E si sa, riuscire a vendere l’occhiale giusto ad un bambino significa conquistarsi anche il genitore ed eventualmente l’intera famiglia!
Guardando la situazione attraverso gli occhi del genitore si potranno conoscere nuove esigenze che generano trend diversi, ma di questo ne parleremo più avanti quando vi elencheremo una serie di punti da tenere in considerazione durante la fase di scelta dell’occhiale per i più piccoli. Anche se l’esigenza primaria è comunque basata sulla resistenza e la qualità.
Bisogna poi tenere presente un piccolo particolare, per nulla trascurabile. Soprattutto all’inizio per il bambino sarà difficile affezionarsi all’occhiale, spesso succede che venga visto come un intralcio alla propria libertà di movimento e un impegno in più visto che deve prestare attenzione a come lo indossa e come lo deve ritirare per evitare spiacevoli rotture.
Non esiste un prodotto indistruttibile, ma sicuramente al bambino è meglio consigliare una montatura con una qualità superiore rispetto alla media proprio per garantire una resistenza maggiore nel tempo. Non solo, anche le lenti hanno il loro peso nella spesa complessiva, soprattutto se bisogna crearle su misura per una disfunzione oculare importante. Perciò non ha senso scegliere una montatura economica perché se dovesse rompersi sarà difficile trovare i pezzi di ricambio, valutando così una montatura nuova ed una doppia spesa.
Come possiamo però aiutare il genitore a responsabilizzare il bambino nell’indossare gli occhiali? Il segreto non esiste, anzi la risposta al quesito è molto semplice: rendiamolo parte attiva e centrale dell’intero processo di scelta. Così facendo il bambino si garantisce l’occhiale dei sogni e per lui sarà più facile accettarlo e indossarlo. Anzi, ne sarà entusiasta e quello che inizialmente era un disagio diventerà motivo di orgoglio e unicità!
Purtroppo, non sempre viene considerato importante ascoltare i desideri del piccolo, che immancabilmente si vedrà consegnare un’occhiale funzionale certo, ma orrendo ai suoi occhi, così da rendere difficile il legame tra i due e la formazione di una routine che permetterà al bambino di indossare la montatura in maniera automatica e disinvolta.
Ricordate sempre, soprattutto ai genitori, che indossare un’occhiale non è come indossare una maglietta che può piacere o non piacere ma che ha il solo scopo di vestire, l’occhiale è uno strumento che dovrà essere indossato per il benessere fisico e psichico del bambino stesso; quindi così come gli adulti non indosserebbero mai una montatura che non piace anche un bambino probabilmente farà lo stesso. E ricordatevi come già accennato all’inizio: un bambino soddisfatto è un cliente fidelizzato… tornerà presto perché lui (moda a parte chiaramente) crescerà e necessiterà di un occhiale che si adatti alle sue nuove esigenze adolescenziali!
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Siamo felici di poter condividere con voi un bellissimo articolo scritto su di noi da Maria Laura Berlinguer.
Ringraziandola per l’interesse a noi mostrato vi auguriamo una buona lettura…
Un design che attraversa la storia dell’occhiale e ne propone rivisitazioni accurate.
Abbiamo parlato del design con la carta di Elisabetta Bonuccelli, del design con il vetro di Silvia Finiels e e oggi siamo felicissimi di parlare del design italiano nel mondo dell’ottica: gli Occhiali stileItaliano – 100 % Made in Italy!
Nella terra piemontese dei due laghi, sulle sponde dell’incantevole Lago Maggiore, a Mergozzo, una giovane azienda italiana progetta e realizza occhiali da vista e da sole: parliamo del brand stileItaliano!
Ma chi c’è dietro a questo marchio?
Unite passione, competenza, buon gusto e voglia di mettersi in gioco ed otterrete il “mix creativo” perfetto, rappresentato da Patrycja Celer e Andrea Lamorte!
Operativi dal 2011 a Mergozzo, in provincia di Verbania, dove natura e vita quotidiana si alternano in simbiosi ed è facile trovare ispirazione per originali creazioni. Andrea lavora nel settore dal 1996, inizialmente per una piccola azienda della zona come agente commerciale; intuisce che c’è un mercato interessante da sviluppare, e insieme a Patrycja decide di mettersi in proprio e creare una piccola realtà aziendale.
Gli inizi non sono stati facili, data la situazione economica attuale e il mercato sempre più competitivo in questo settore… ma dopo pochi anni l’azienda è cresciuta e oggi vanta una struttura composta da più reparti, quali amministrativo, commerciale, creativo e marketing; un team giovane ma con la capacità di conquistare persino il mercato svizzero!
Collezioni che traggono spunto dal territorio circostante, fatto di natura, fiori, colori e passioni
I nomi dei singoli modelli sono ispirati a elementi della natura, del territorio lacustre e montano, oppure attingono da elementi di fantasia o vita quotidiana di bambini e ragazzi.
Ma la natura da sola non basta: gli occhiali stileItaliano nascono fondamentalmente da esperienza e competenza. Andrea e Patrycja per realizzare i loro occhiali partono da un semplice schizzo su carta trasformato poi in disegno tecnico e infine prototipo; qui si tratta di valutare dimensioni, spessori e supporti, elementi tecnici fondamentali per realizzare un prodotto di qualità.
Dopo aver verificato la struttura si passa al fattore estetico: linee, colori, dettagli che contribuiscono a definire al meglio lo stile del brand! Infine la produzione, che avviene presso laboratori artigianali presenti esclusivamente su territorio italiano.
Non meno importante la scelta accurata di materiali quali l’acetato di cellulosa, prodotto 100% naturale e anallergico, proveniente dagli stabilimenti varesini di Mazzucchelli, leader mondiale nel settore.
Le quattro collezioni di occhiali stileItaliano sono School, Young, Adult e SunGlasses.
Che dire… bravissimi!”
Maria Laura Berlinguer
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